Casale di Villore
un pezzo delle Piagge nel Mugello
sabato 29 luglio 2017
sabato 7 maggio 2016
CALENDARIO DEI LAVORI AGRICOLI A
VILLORE
M A G G I O
Oliveto:
Orto:
Frutteto:
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Castagneto:
Vigneto:
Giardino casale:
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G I U G N O
Apiario:
Altro:
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Pollaio:
Castagneto:
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Notizie utili:
- di lunedì, mercoledì e venerdì ci si può aggregare alle persone che salgono
- sabato e domenica siamo sempre ben accetti e c’è anche la possibilità di pernottare
- per informazioni telefonare a Simone (055 8493069), Lorenzo (335 6830262) o direttamente al centro sociale (055 373737)
- il calendario e tutte le altre informazioni su quello che succede a Villore si possono trovare su: www.villore.blogspot.it
martedì 5 aprile 2016
Domenica
17 Aprile
Giornata di lavoro insieme a Villore
dal mattino o dopo la messa
senza dimenticare di votare SI al referendum per limitare l’attività
delle trivelle nei nostri mari
Pranzo condiviso con pastasciutta per
tutti
liberiamo da erba e rovi l’area dove
pascolavano le capre e progettiamo insieme il suo utilizzo
se pensi di esserci a pranzo avverti Paola
e Simone al numero 0558493069
lunedì 29 febbraio 2016
domenica 31 gennaio 2016
mercoledì 6 agosto 2014
I giorni della Pachamama

di Rossella Grenci*
Il primo agosto rivive, in diversi paesi dell’America Latina, il rituale della terra, un rituale che sopravvisse alla colonizzazione spagnola: la festa della Pacha Mama, Madre Terra. Quindi agosto viene considerato come il primo mese dell’anno.
I rituali di questa tradizione sono cambiati nel corso del tempo. Così, secondo le antiche usanze di ogni popolo, cambia il modo di celebrarlo.
Nel nord delle Ande, il rituale prevede che si scavi un buco dove viene messa una pentola di terracotta con il cibo, pane e dolci, spighe di grano, una bottiglia di liquore o acquavite, tabacco e foglie di coca che viene poi ricoperto con pietre, per dar da mangiare alla Pachamama.
Nelle case c’è l’usanza di profumare i letti con resine e prodotti appositamente realizzati per l’occasione. Dopo aver girato ogni angolo della casa, si aprono le finestre per far uscire il fumo che porta via le malattie.
Agosto è un mese di venti freddi, detti wirapuka; i bovini devono sforzarsi per trovare pascoli verdi. L’uomo in questo emisfero si sta preparando per l’arrivo della primavera. Per gli storici occidentali, il rito della Pachamama ha un senso propiziatorio.

Il culto della Madre Terra è uno dei più antichi nelle Ande del Sud America, al punto che alcuni autori lo considerano precedente anche all’adorazione di Inti, il dio del sole degli Incas.
Le comunità indigene nel nord-ovest dell’Argentina, Cile, Bolivia e Perù venerano la Madre Terra per un mese.
Nei villaggi delle Ande la Madre Terra, la Pachamama, celebra oggi la sua grande festa.
I suoi figli ballano e cantano in questa giornata interminabile […] E alla fine le chiedono perdono per i tanti danni – Terra saccheggiata, Terra avvelenata – e la supplicano di non castigarli […].
Questa è la fede più antica delle Americhe.

Così salutano la madre, nel Chiapas, i maya tojolabales:
Tu ci dai i fagioli(tratto da I figli dei giorni di Eduardo Galeano)
che sono così saporiti
col peperoncino, con la tortilla.
Ci dai mais e buon caffè,
Madre adorata
abbi cura di noi
e che non ci venga mai in mente di venderti.
Lei non abita nel Cielo. Vive nelle profondità del mondo e là ci attende: la Terra che ci dà da mangiare è la Terra che ci mangerà.
* Logopedista, scrittrice e autrice di diversi blog, tra cui Occhi di terra e di cielo. Tra i suoi libri Capire la Mia Dislessia (Erickson) e Le Aquile Sono Nate per Volare (edizioni la meridiana).
from: http://comune-info.net/
mercoledì 17 ottobre 2012
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